Il mappamondo bar Da Vinci non ha compromessi in fatto di stile ed è un ottimo esempio di artigianato italiano. Replica di una mappa del XVIII secolo disegnata a mano dai nostri cartografi, il mappamondo bar Da Vinci è ideale per qualsiasi tipo di ambiente e diventa unico protagonista in qualsiasi stanza. La base è finemente decorata con una rappresentazione di una rosa dei venti, perfettamente in armonia con l’illustrazione zodiacale posta intorno all’equatore.
L’interno dell’emisfero Settentrionale presenta immagini decorative della costellazione celeste.
Gli accessori bar presenti in foto (bottiglie e bicchieri) non sono inclusi
“Nessun effetto è in natura senza ragione, intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.” (Leonardo Da Vinci)
Caratteristiche
- Dimensioni totali: 55 × 55 × h 93 cm
- Diametro Sfera: 40 cm, il vano interno può ospitare almeno 2 bottiglie e circa 9 bicchieri. Ulteriori bottiglie possono essere riposte sulla base.
- Mappa del XVIII secolo
- Colore: Blue Dust
- Rotazione Emisfero Nord
- Struttura: 3 gambe realizzate in legno di faggio, meridiano nord, griglia interna portabottiglie, ruote.
I nostri consigli
- Pensato per dare un tocco di eleganza e originalità al tuo salotto o al tuo studio
- Ideale per accompagnare un aperitivo o un dopocena tra amici o colleghi di lavoro
- Perfetto per arredare ambienti sia in stile classico che in stile moderno
- Adatto per chi dispone di piccoli spazi (per una maggiore valorizzazione del prodotto suggeriamo di collocarlo in un’area di almeno 75 x 75 cm)
- Il mappamondo Da Vinci è perfetto anche come idea regalo per stupire e non passare inosservato.
XVIII CENTURY MAP
Basata sulle conoscenze geografiche del periodo compreso fra il XVII e il XVIII secolo, questa mappa riprende l’opera dei cartografi olandesi dell’epoca; per delineare rotte navali, oceani e continenti, essi attingevano agli appunti di viaggio di grandi navigatori transoceanici, come Barents, Le Maire, Tasman e Roggeveen. Altri apporti cartografici risalenti alla stessa epoca, ma di origine diversa, hanno permesso di aggiungere al disegno luoghi remoti e cartograficamente vaghi come gran parte della Tartaria, la fascia sub-polare nordamericana e le coste orientali australiane, lasciando invece una coltre sfumata in corrispondenza della “terra incognita” artica e antartica. E’ stata mantenuta la prevalenza della toponomastica latina che dava una impronta universale alla cartografia. I disegni riproducono i motivi ornamentali e mitologici dell’epoca. I velieri sono la copia di quelli che, dopo mille anni di contenimento scientifico, hanno dimostrato nella pratica la rotondità del mondo, portando al recupero di quella tridimensionalità geografica che solo il globo può offrire agli occhi dell’uomo.
Scheda tecnica
- Made in
- Made in Italy